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La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

...inoltre: cinema, fotografia, cultura e altre cose che mi passano per la mente.

giovedì 28 febbraio 2013

Periferia XXXI - PierFerdinando

















Con PierFe ci siamo conosciuti a 15 anni in una partita di calcio improvvisata tra amici.
Lui non sapeva giocare, ma caso vuole che fosse lì e a noi mancasse il portiere. Voglioso di fare nuove amicizie, con la faccia spaesata di chi non ha mai visto un pallone in vita sua, accettò la nostra proposta.
Ricordo ancora quando in un'azione di contropiede, uno degli avversari s'involò da solo verso la porta, e io urlai: PierFerdinando esci. Esci! ESCIIII!
Lui mi prese in parola, e uscì dal campetto con la faccia triste. Nella sua testa lo avevo appena cacciato. L'avversario per poco sbagliava il goal dal ridere. 

Crescendo abbiamo sviluppato diversi interessi comuni, e ci si frequenta assiduamente tutt'ora. Certo PierFe è cresciuto, maturato, si è svegliato, è consapevole di come gira il mondo; ma la sua passione per la Cannabis lo ha lasciato in un limbo di botta persistente. E per certi versi mi ricorda ancora quel ragazzo spaesato di 15 anni.
Grande coltivatore diretto indoor e grande consumatore dei frutti delle sue piantine, vende libri antichi su Ebay per conto di un privato. L'ho sempre trovato un lavoro abbastanza assurdo. Ma lui è contento, sta in casa, fuma, scansiona e inserisce descrizioni. Esce tutte le mattina per andare in posta, e qualche sera per bere in giro. 
Ogni tanto vado da lui, mi spiega i suoi nuovi progressi tecnologici da agricoltore mentre io rovisto nella sua sconfinata raccolta di Divx. Si, perché PierFe, scarica ininterrottamente da anni qualsiasi film gli passi per la testa. Tutti perfettamente catalogati in dvd numerati. 
Credo non ne abbia visto nemmeno un decimo, e quelli che ha visto probabilmente si affollano nella sua memoria uno sopra l'altro. PierFe ha questa fissa pseudo NewAge del flusso, e quindi butta i film nel lettore come se fosse musica di sottofondo.
I film vanno e lui magari sta in un'altra stanza, salvo poi tornare per il finale; che puntualmente mi racconta rovinandomelo.

Qualche mese fa mentre gli parlavo di The Master, mi disse di aver visto Lincoln in streaming sottotitolato.
Pierfe - Lincoln è proprio lo Spielberg classico. Regia pulita, tutti preciso, attori bravi.
Wata - Certo le performance di Phoenix e Hoffman in The Master sono imbattibili.
Pierfe - Immagino, in Lincoln invece non ci sono attori famosi. Bravi ma nessuno di famoso.
Wata - Ma come? C'è Daniel Day Lewis.
Pierfe - Ah si, e che parte fa?
Wata - Lincoln.

Mi rendo conto che gli aneddoti su PierFe potrebbero costituire materia narrativa per i prossimi venti post. Come quella volta che lo abbiamo mollato in autostrada con la macchina in panne, e ha trovato il modo di farsi spingere per qualche chilometro da una famiglia di Calabresi. Oppure quando mi presentò una Escort a casa sua, cercando di spacciarla per la direttrice di un famoso museo interessata ai suoi libri. O quando tanti anni fa si mise in testa di aprire un agriturismo di 7 ettari dove allevare maiali, convinto di ricavare almeno 20 prosciutti per ognuno di essi.
Si magari ci torno sopra prossimamente.


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