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La Periferia con le sue storie, le idee, i pensieri e le immagini di un luogo dove non succede mai niente.

...inoltre: cinema, fotografia, cultura e altre cose che mi passano per la mente.

mercoledì 6 aprile 2011

BORIS - Il Film


















Finalmente l'ho visto. Lo aspettavo da alcuni mesi, con più di un dubbio.
Trasformare un prodotto, pensato e realizzato per un serial, in un lungometraggio è sempre difficile. Il film di Boris riprende da dove la serie si era interrotta. Questa volta però non si fa una Fiction stavolta si fa il cinema, quello con C maiuscola. L'eroico Renè alle prese con un film tratto dal best seller "La Casta", un'opera d'autore al pari di Gomorra.
Parafrasando Sergio: Un film che ci si capisce e non ci si capisce..
L'ennesima speranza di Ferretti di fare finalmente la qualità e non la solita "monnezza" della tv, purtroppo la sfida al sistema non sarà facile, così come tenere a bada la sua solita troupe che di artistico non ha veramente niente.

Boris - Il Film è un'opera preziosa, da vedere assolutamente, senza dubbio una delle migliori commedie italiane degli ultimi anni. Parliamoci chiaro non è perfetto, i difetti ci sono e in bella vista; ma al giorno d'oggi è quanto di meglio il cinema italiano leggero possa offrire sopratutto se si tratta di criticare il sistema produttivo cinematografico.
Boris la serie ci mostrava una Tv cialtrona, che ha fatto dell'ignoranza e della bassa qualità la sua bandiera. Invece il film ci porta dentro il mondo del cinema, quello di serie A, impegnato ed intellettuale, che vince premi nei festival. E' un mondo annoiato, snob e con la puzza sotto il naso, con star viziate e direttori di fotografia spocchiosi ed irritanti. Dove Sorrentino e Garrone sono bravi, ma è il cinepanettone il vero sogno di ogni produttore. I soldi al cinema si fanno con le commedie sgarbate ed ammiccanti, non certo con i film impegnati.

Boris è divertente, una tragedia italiana con cui ridere di gusto nonostante la sua critica feroce.
Questo film meriterebbe un incasso eccezionale, ma così non sarà. La partenza è stata fiacca e ora bisogna vedere la seconda settimana. I fan sono corsi a vederlo, ma chi non ha mai visto la serie non ha minimamente fatto caso a questa uscita. Non c'è una star da commedia, il trailer non incuriosisce, il manifesto meno che mai, rimane solo la speranza del passaparola.

Ora viene il momento in cui oggettivamente devo far presente i difetti.
In primis l'inserimento forzato di tutti i personaggi della serie, su tutti Martellone e Crsitina (la figlia di mazinga). Sono momenti autoreferenziali che fanno contenti solo i fan ma che non dicono nulla allo spettatore normale. Il vero neo del film però sono i quindici minuti finali. Invece di salire e arrivare al culmine dell'aspettativa e del divertimento, paradossalmente arrivano le scene più deboli, le risate si affievoliscono e tutto scorre via veloce ed indolore. Sottigliezze.

Boris è un film da vedere assolutamente.

PS: I tre sceneggiatori sono, come sempre, i miei preferiti.
PSS: La scena più riuscita è sicuramente l'arrivo della vecchia troupe sul set. Memorabile.

2 commenti:

francescomain ha detto...

lo vedrei volentieri ma sono quasi a digiuno con Boris e mi sono ripromesso di finire prima le tre serie e poi di gustarlo in homevideo...comunque mi hai messo curiosità.. ;)

Watanabe ha detto...

Io lo andrei a vedere al cinema adesso, secondo me non perdi molto e non ti rovini la serie.